Ebbene si! Abbiamo dormito in tenda al Preikestolen!
(in fondo all'articolo trovate anche il nostro video)
La nostra avventura in Norvegia ci ha regalato grandi emozioni, ma per una notte abbiamo lasciato i nostri comodi letti del camper per vivere una delle esperienze più elettrizzanti di sempre.
In questo articolo vi raccontiamo la nostra esperienza sul Pulpito, ma prima partiamo con le regole di base.
Quali sono le regole del campeggio selvaggio in Norvegia?
Si può dormire al Preikestolen?
Si può fare coi bambini?
Iniziamo dalle basi. La Norvegia ha regole molto interessanti in fatto di campeggio libero.
Detto questo, no, non si può montare la tenda sul Preikestolen per una questione di sicurezza, ma potrete farlo in tutta serenità nell'area circostante.
Se vi state chiedendo se questa sia un'esperienza adatta ai bambini, la risposta è dipende.
Alice e Samuele hanno vissuto questa meravigliosa nottata in tenda al Preikestolen a 11 e 10 anni, ad un'età, dunque, che permettesse loro di non mettersi in pericolo sull'orlo del dirupo, di affrontare un trekking impegnativo e di darci supporto nel carico dell'attrezzatura necessaria.
Saremmo dovuti salire quassù quando di anni ne avevano 6 e 5, ma per una serie di imprevisti questo non era stato possibile.
All'epoca non avremmo potuto pretendere di caricare le loro schiene con zaini pesanti ed ingombranti e per noi adulti sarebbe stato davvero troppo impegnativo. In più avremmo dovuto monitorare i loro movimenti con molta più attenzione, per non rischiare che una loro piccola distrazione si trasformasse in tragedia.
Valutate poi quanto sono abituati i vostri figli a camminare in montagna e ad affrontare la fatica delle salite più ripide.
Considerate anche questi aspetti quando penserete di salire, o addirittura dormire, al Preikestolen con bambini.
Come dicevamo, le regole per il campeggio nella natura in Norvegia sono poche e molto semplici e si rispettano senza eccezioni, sulla base del buon senso:
▪ Sii premuroso e abbi rispetto per l’ambiente in cui ti trovi e per la fauna che lo abita.
▪ Puoi campeggiare ovunque nella foresta, nelle montagne o nelle campagne purché tu sia ad almeno 150 metri di distanza dalla casa abitata più vicina.
▪ Se vuoi accamparti su un terreno privato, chiedi il permesso.
▪ I falò sono vietati nella maggior parte dei luoghi da aprile ad ottobre. Se fai un falò, assicurati che sia contenuto e che sia completamente estinto prima di ripartire.
▪ Puoi raccogliere liberamente funghi, bacche e fiori selvatici.
▪ Non lasciare traccia! Porta con te tutta la tua spazzatura e cerca di lasciare il posto meglio di come l'hai trovato.
I nostri viaggi in Norvegia sono sempre stati all’insegna della natura, che qui è accogliente, coinvolgente e ospitale, ma quest’estate abbiamo voluto realizzare uno dei sogni che avevamo da tempo, per vivere un’esperienza diversa dal solito con i ragazzi.
Come arrivare al Preikestolen
Il Pulpito si trova nella contea di Rogaland, nel sud della Norvegia, a 25 km da Stavanger.
Per raggiungere il parcheggio potrete prendere il traghetto Lauvvik - Oanes oppure percorrere il Ryfast Tunnel, attualmente il più lungo e profondo tunnel sottomarino del mondo.
Visto l'importante afflusso di turisti, all'imbocco del sentiero c’è un grande parcheggio a pagamento per bus, auto, moto e camper dove potrete lasciare il vostro mezzo e incamminarvi a piedi.
In questo parcheggio è vietato il pernottamento (se volete dormire in camper per essere già sul posto la mattina seguente, dovete usufruire del campeggio a pochi chilometri di distanza, che mette anche a disposizione la navetta con cui raggiungere il sentiero), ma se come noi intendete dormire lungo il trekking e quindi posteggiare il camper come un mezzo qualsiasi, allora potrete farlo lasciando un biglietto sul parabrezza.
Il sentiero verso il Pulpito non è proibitivo, abbiamo visto diverse famiglie con bambini, tante ragazze in gravidanza e moltissimi genitori con neonati nel marsupio, ma è comunque impegnativo, con alcuni tratti abbastanza ripidi.
L’escursione di 3,8 km si snoda attraverso un percorso su roccia quasi sempre in salita, alternato a passerelle in legno, con un dislivello di 350 m.
Assolutamente necessarie scarpe da trekking e grandi scorte d’acqua.
Nell’ultimo tratto il paesaggio cambia radicalmente, lo stretto sentiero si apre e il panorama si affaccia sul meraviglioso Lysefjord.
Arrivati in cima, vi troverete su un’enorme falesia di granito grande 600 mq a 604 m a picco sul fiordo.
Non ci sono protezioni, ringhiere o parapetti. Il buon senso dice di non fare gli sciocchi sul bordo del precipizio.
Se la vostra idea è quella di fermarvi a dormire lungo il trekking, vi consigliamo di percorrere il sentiero nel tardo pomeriggio. Incontrerete parecchia gente che starà scendendo, ma lassù vi godrete il panorama senza troppo affollamento.
Se invece farete l’escursione in giornata, sarà meglio partire prestissimo la mattina. A metà giornata arriveranno decine di pullman turistici carichi di crocieristi e il sentiero sarà tutt’altro che piacevole da percorrere, soprattutto le parti più strette e ripide.
Dormire al Preikestolen, le varie opzioni
Il Preikestolen si trova a strapiombo sul fiordo, alla fine di un sentiero lungo il quale non ci sono servizi, quindi è bene attrezzarsi prima di partire.
Come dicevamo, non è possibile accamparsi sul Pulpito, è troppo esposto e le forti raffiche di vento non lo rendono un posto sicuro, ma nei dintorni le possibilità sono davvero moltissime e potrete scegliere lo spot con la vista migliore!
Ma cosa scegliere, per passare una notte al Preikestolen?
▪ La tenda.
È la soluzione più classica e banale, quella maggiormente usata, anche da noi.
La tenda vi permetterà di essere al riparo da vento ed eventuale pioggia, avrete uno spazio tutto vostro e potrete godere della vostra privacy.
Questo però vi costringerà ad affrontare il sentiero con un peso sulle spalle non indifferente, perché oltre alle scorte di acqua e di cibo, dovrete portare anche tutta l’attrezzatura da campeggio, che non sempre è ultraleggera.
▪ Il sacco a pelo.
Se le condizioni meteo lo permettono, dormire nel solo sacco a pelo deve essere un’esperienza niente male. Questo vi permetterà di salire senza uno zaino troppo pesante, ma considerate che il vento lassù non è solo una leggera brezza e che una protezione in più potrebbe farvi comodo.
▪ L’amaca.
Vi sembra strano accamparvi con un’amaca?
Sappiate che è un’opzione da non scartare a priori. Vi permetterà di camminare con lo zaino leggero e di dormire in modo più confortevole ben distanti dalle rocce dure e spigolose.
Ci sono diverse zone nell’ultimo tratto del sentiero, accanto a piccoli laghetti, in cui potrete scegliere gli alberi perfetti per la vostra amaca.
▪ Il bivacco.
Quasi sulla cima, lungo il sentiero, c’è un piccolo bivacco in legno e vetro perfettamente inserito nel contesto. Una valida alternativa se volete un po’ di riparo in più.
Dormire in tenda al Preikestolen, la nostra esperienza
Siamo stati al Preikestolen a fine giugno 2022, dopo aver scelto la giornata perfetta dal punto di vista del meteo. Questo è stato fondamentale.
Viaggiando con i ragazzi e avendo poca esperienza con le notti in tenda a queste latitudini, abbiamo preferito non rischiare di portare a casa brutti ricordi.
Ci aspettava una nottata serena, con temperature che sarebbero scese al massimo a 10°C e un po’ di vento, ma senza raffiche troppo forti.
In realtà, il vento ha fatto ondeggiare la tenda per tutta la notte. Ecco perché non si può campeggiare sul Preikestolen!
Cosa portare per dormire in tenda al Preikestolen
Ognuno di noi aveva uno zaino da trekking, da 50 l per noi adulti e da 30 l per i ragazzi, in cui abbiamo cercato di inserire solo l’indispensabile:
↟ Tenda da 3 persone (si, lo sappiamo…mancava un posto, ma ci siamo accontentati ed è andata benissimo).
↟ 4 materassini autogonfianti da 3-4 cm. La roccia può diventare davvero fredda di notte, avere uno strato sotto le nostre schiene era indispensabile.
↟ 4 sacchi a pelo con tenuta fino a 15°C che avevamo già in casa. Non abbiamo acquistato nulla di specifico in vista di questa escursione. Dentro la tenda la temperatura era più che accettabile, fuori invece faceva decisamente più fresco per via del vento.
↟ Abbigliamento. Intimo termico, pile, softshell e calze pesanti per tutti, per sopperire allo spessore dei sacchi a pelo. Era estate, è vero, ma eravamo pur sempre in Norvegia!
↟ Acqua in abbondanza, circa 6 l. Non c’è la possibilità di trovare acqua lungo il percorso. Contate che se vi fermate la notte, l’acqua non vi servirà solo per dissetarvi, ma anche per cuocere la cena o la colazione.
↟ Thermos con 1,5 l di te bollente, che ha resistito tutta la notte e ci ha regalato un po’ di tepore dopo una notte al fresco.
↟ Fornelletto da campeggio con piccolo pentolino per far bollire l’acqua per cucinare la cena.
↟ Accendino. Banale, no? Ecco, noi l’avevamo dimenticato. Meno male che c’era chi ha potuto prestarcelo!
↟ Per la cena: Buste di riso disidratato con pollo e curry (Senza glutine, comodo, facilissimo da preparare, buono e pratico per non sporcare piatti e pentole e ridurre di parecchio i rifiuti da riportare a casa), prosciutto e formaggio.
↟ Per la colazione: biscotti e barrette di cioccolato.
↟ Torce frontali. Non sono servite, c’è sempre stata luce sufficiente, ma è bene averle sempre nello zaino.
↟ Antizanzare. La sera, mentre montavamo la tenda c’erano nuvole di moscerini fastidiosissimi che siamo riusciti ad allontanare con un potente anzizanzare.
↟ Sacchetto per la spazzatura. SI PORTA VIA TUTTO, NON SI LASCIANO TRACCE!
E mi raccomando, non dimenticate mai:
↟ Organizzazione. Selezionate solo l’indispensabile, gli zaini saranno già sufficientemente pesanti così.
↟ Spirito di adattamento. Se volete dormire lassù, sapete già che dovrete abbandonare la vostra comfort zone per qualche ora. E sarà divertentissimo!
↟ Voglia di avventura. Questi ricordi rimarranno ben impressi per molto molto tempo. Godetevi l’atmosfera e fatene tesoro.
L’area è talmente immensa, che avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda lo spot in cui montare la tenda. Nel nostro caso, però, i punti in piano erano ancora parecchio bagnati dalle piogge dei giorni precedenti, quindi abbiamo dovuto accontentarci di una lastra di roccia decisamente in pendenza, che ci ha fatti ridere come matti ogni volta che, avvolti nei nostri sacchi a pelo, scivolavamo verso il fondo della tenda…
La temperatura, come previsto, si è abbassata fino verso i 9-10°C durante la notte, ma il vento, più forte di quanto pensassimo, ha messo a dura prova la tenuta della nostra tenda. Ecco perché non si può campeggiare sul Pulpito.
Se sceglierete i mesi estivi per accamparvi in Norvegia, considerate che non dormirete sotto le stelle… sebbene a queste latitudini non vedrete un vero e proprio sole di mezzanotte, la luce di notte non scomparirà mai del tutto e il cielo non diventerà buio completamente da permettervi di ammirare le stelle.
In ogni caso, sappiate che sarà uno spettacolo ugualmente.
Qui sotto trovate il nostro video! Venite con noi a vivere quest'esperienza così speciale!
Avete mai vissuto un’avventura così entusiasmante coi vostri ragazzi?
Grazie per aver visitato il nostro Blog!
Speriamo che i nostri consigli vi possano essere utili se state programmando un viaggio in queste zone e se vi servono altre informazioni non esitate a contattarci via mail all'indirizzo hello@theredsontheroad.com oppure attraverso il box che trovate qui sotto.
A presto, con altri racconti.
Cris, Mau, Ali e Samu