Se state programmando un viaggio in Baviera con l’unico obiettivo di visitare il Castello di Neuschwanstein e il centro di Füssen, vi suggeriamo un’avventura originale di cui nessuno parla, ma che siamo certi interesserà grandi e piccini.
Per le nostre amate esperienze insolite per le famiglie in giro per il mondo, in questo articolo vi parliamo di Wildfütterung, che letteralmente significa alimentazione della fauna selvatica.
Chi non ama vedere gli animali selvatici da vicino?
Ci troviamo vicino al lago Bannwald, nei pressi di Schwangau, a soli 5 km da Füssen, dove da ottobre ad aprile è possibile vivere un’esperienza unica.
150-200 tra cervi e cervi rossi che uno ad uno appaiono puntuali, ogni giorno, tra i pini della foresta. Cervi dagli enormi palchi e cuccioli timidamente nascosti tra le zampe delle mamme, tutti insieme in branco che si avvicinano all’uomo in cerca di cibo, in una riserva protetta dove sono state allestite postazioni piene di fieno.
Nel periodo autunnale e sempre di più nei mesi a venire, in Germania, con l’arrivo del gelo, per i cervi diventa difficile procurarsi il cibo in natura. Sarebbero costretti a cibarsi di germogli e corteccia, causando un grande danno economico e la distruzione dell’habitat naturale della zona.
L’alimentazione supplementare permette perciò di mantenere la situazione sotto controllo per preservare la natura e gli animali.
Li si sente arrivare piano piano, con gli zoccoli che schiacciano i rami a terra o la neve appena caduta. Sono momenti davvero emozionanti, e non solo per i bambini che li aspettano increduli in silenzio con gli occhi spalancati.
I cervi mangiano composti, a turno, dalle mangiatoie e poi piano piano si allontanano sparendo nella foresta.
Qualcuno sembra incuriosito dalle persone presenti, altri non si scompongono e continuano a mangiare, concentrandosi sul cibo e su nient’altro.
Vederli da vicino, seguire i loro movimenti, studiare le dinamiche e incrociare i loro sguardi non ha niente a che fare con l’andare a vederli in un recinto o entrare in uno zoo.
Questi sono cervi liberi, che durante il resto dell’anno vivono sulle montagne senza alcun contatto con l’uomo.
Wildfütterung: quando e come raggiungere la riserva dei cervi
Nonostante con l’autunno inoltrato si inizino già a vedere i primi esemplari, il periodo migliore per l'avvistamento è da metà dicembre alla prima settimana di marzo, quando il branco è composto da un maggior numero di cervi.
Recatevi al Karbrücke [GPS: 47.59173, 10.7439] e posteggiate il vostro mezzo (per i camper è permesso il parcheggio solo diurno).
Da qui potete scegliere se raggiungere la riserva a piedi con una passeggiata semplice di poco più di 2 km o prenotare un giro a bordo di una carrozza trainata da cavalli, in partenza ogni giorno alle 14 (dal 25/12 al 1/03).
I cancelli della riserva aprono solamente per pochi minuti appena prima delle 15, orario in cui vengono subito richiusi. Questo per permettere ai visitatori di prendere posizione in tempo prima dell’arrivo dei cervi e non disturbarli con l’andirivieni dei ritardatari.
Perciò, la puntualità è fondamentale, non tardate nemmeno di un minuto o resterete fuori.
Per lo stesso motivo, non è permesso entrare con i cani ed è richiesto ai presenti di muoversi lentamente e mantenere un tono di voce basso.
Durante la passeggiata verso l'ingresso, non lasciare mai il sentiero. I cervi potrebbero spaventarsi e allontanarsi, rinunciando a raggiungere la riserva.
Non servono binocoli, le postazioni da cui avvistarli sono a pochi passi da loro.
L’ingresso è gratuito e non serve la prenotazione, basterà presentarsi ai cancelli.
Per noi queste sono le esperienze che arricchiscono i viaggi. Portare a casa ricordi un po’ diversi dal solito, vivere momenti diversi dal quotidiano e imparare qualcosa di nuovo legato ad un posto specifico è importante per i bambini che difficilmente dimenticheranno questi attimi speciali.
Cosa ne pensate?
Vi abbiamo convinti a fare questa piccola deviazione?
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A presto, con altri racconti.
Cris, Mau, Ali e Samu