Perchè organizzare un viaggio a Runde?
No, non serve essere appassionati di birdwatching per aggiungere Runde al vostro itinerario di viaggio in Norvegia.
Però è vero, Runde è una meravigliosa isola della Norvegia sud-occidentale conosciuta per essere uno dei punti più facilmente raggiungibili in cui vedere i puffin da vicino e una delle più grandi isole al di sotto del circolo polare artico dove nidificano centinaia di migliaia di uccelli di varie specie tra cui aquila di mare, stercorario maggiore, sula, uria e uria nera.
Tra tutti, i pulcinella di mare sono indubbiamente gli uccelli più carini dell'isola. Con quel becco colorato, lo sguardo saggio e quel modo di muoversi buffo e sgraziato, finiscono sempre nella wishlist di chi ha in programma un viaggio estivo in questa parte di mondo.
La Norvegia non è l’unico luogo in cui avvistare i puffin.
Si possono incontrare in diverse zone del Nord America, dell’Islanda, della Groenlandia, delle Isole Faroe e, più a sud, anche della Scozia, dove noi li avevamo visti la prima volta.
Le foto qui sotto sono state scattate proprio sulle scogliere di Duncansby Head, nel punto più settentrionale della Scozia, a luglio 2019.
Se a Runde avrete la fortuna di incontrare i locals, sarà bellissimo ascoltare i racconti riguardanti i puffin dal loro punto di vista. Abbiamo raccolto in questo articolo le indicazioni che ci sono state date in quell’occasione, con qualche suggerimento per rendere l’esperienza piacevole per i puffin e soddisfacente per voi.
Come raggiungere Runde in camper
Ci troviamo nell'estremo ovest dei fiordi norvegesi affacciati sul Mare del Nord.
La presenza di tunnel sottomarini e meravigliosi ponti che si allungano sull'acqua permette di raggiungere Runde saltellando da un’isolotto all’altro senza prendere alcun traghetto.
Questo consente completa autonomia e libertà per quanto riguarda orari di arrivo e partenza, che per noi è un aspetto irrinunciabile.
Lungo la strada si incontrano panorami incredibili, più ci si allontana dalla terraferma e più il paesaggio si fa incontaminato e selvaggio. A noi ha ricordato le Highlands scozzesi; le scogliere nere battute dal vento, l’erba di un verde acceso, i cottage e le barche attraccate in minuscoli porticcioli sembravano riportarci nell’estremo nord della Scozia.
L’isola è davvero piccola e attraversata da un’unica strada, la Fv18, che corre lungo la costa est e che tra curve e tunnel termina in uno spiazzo sul mare. Il resto dell’isola è da esplorare a piedi, o via mare.
Considerate che Runde è abitata da poco più di 100 anime e che la maggior parte delle persone che incontrerete sono turisti, stranieri per lo più.
Non è, per fortuna, ancora presa d’assalto dal turismo di massa, ma l’interesse verso i puffin attira in estate abbastanza viaggiatori da occupare rapidamente i pochi posti auto/camper a disposizione.
C’è un piccolo campeggio, il Goksøyr Camping, sempre affollato da tende e camper proprio sulla Fv18, incastrato tra la montagna e il mare con una vista incredibile, ma noi abbiamo preferito sostare in un parcheggio a pelo d’acqua per fare l’escursione verso la scogliera dei puffin e poi spostarci a dormire in libera in una zona più isolata, sempre sul mare, ma dal lato opposto dell’isola.
Quando vedere i puffin a Runde
I puffin non trascorrono tutto l’anno sulla costa, ma vivono la maggior parte della loro vita in mare e vengono a terra solo per riprodursi.
In primavera i puffin raggiungono la costa dopo aver trascorso l’autunno e l’inverno nel Nord Atlantico. A marzo costruiscono i loro nidi scavando dei tunnel nelle zone più remote delle scogliere e verso maggio-giugno la femmina depone un unico uovo che verrà poi allevato da entrambi i genitori e che si schiuderà dopo 40-45 giorni. Il piccolo rimarrà nel nido per almeno 5-7 settimane, tempo necessario che gli consente di essere pienamente in grado di volare evitando così di cadere in mare prima di aver imparato anche a nuotare.
Il momento migliore per avvistare i puffin da vicino va da metà/fine giugno a metà agosto, meglio ancora la sera, indicativamente dalle 20 alle 22, quando ritornano sulla scogliera dopo una giornata in mare a cercare cibo.
In questi momenti sarete davvero ad un passo da loro, ve li ritroverete a passeggiare intorno ai vostri piedi, imperturbabili come se voi non esisteste e presi dalle loro vite, incuranti delle decine di persone che li fotografano mentre zompettano con passo buffo sulla scogliera; va da sé che non vanno toccati, disturbati o infastiditi in alcun modo.
Non preoccupatevi della luce. Sebbene nella parte sud della Norvegia e quindi ben sotto il circolo polare artico, qui in estate il cielo si scurisce a tarda notte, pertanto la sera avrete ancora luce sufficiente non solo per vederli bene, ma anche per ottenere ottime fotografie.
Come salire sulla scogliera dei puffin a Runde
Posteggiando nel parcheggio che vi abbiamo indicato, oppure al Goksøyr Camping, proseguite sulla Fv18 per poche decine di metri, finché a queste coordinate [GPS: 62.40562, 5.62101] devierete a sinistra e inizierete a salire lungo il sentiero. Il primo tratto è in salita, ma arrivati in cima alla scogliera, continuerà in piano verso sinistra fino al punto di avvistamento, che si trova in una zona chiamata Lundeura.
Non fermatevi al primo puffin avvistato, più camminate lungo la scogliera e più la vedrete prendere vita ed affollarsi di centinaia di uccelli.
Il sentiero è ben segnato e certi tratti sono formati da passerelle in legno e lastre in pietra per evitare di camminare in zone sempre coperte di fango.
Attrezzatevi comunque con scarpe da trekking, meglio se impermeabili, e k-way. Qui il tempo cambia rapidamente.
Per salire sulla cima della scogliera si impiegano circa 45-50 minuti e il sentiero non presenta particolari difficoltà.
Come comportarsi a Runde
Da marzo ad agosto è vietato uscire dal sentiero e avventurarsi fuori dai tratti segnati per non infastidire i puffin e non disturbare la riproduzione e la nidificazione.
Gli occhioni dallo sguardo triste non vi devono far venire voglia di allungare una mano per accarezzarli. Come abbiamo detto poco più su, non devono essere toccati e infastiditi per nessun motivo. Ovviamente non vanno nemmeno nutriti.
Ricordatevi però che i puffin non sono gli unici uccelli presenti sull’isola e ne incontrerete numerosi lungo il sentiero. Alcuni apparentemente indifferenti, altri quasi incuriositi dalla nostra presenza, altri chiaramente seccati dal nostro passaggio. Anche per loro è periodo di nidificazione, pertanto avvicinarsi troppo verrebbe percepito come un attacco e gli uccelli potrebbero reagire in modo pericoloso.
A Runde, l’uomo è ospite. Ci sono aree protette e irraggiungibili, questo è un aspetto importante da considerare; nessuna nostra curiosità o voglia di esplorare viene prima del rispetto della fauna dell’isola.
È tutto chiaramente indicato nei cartelli che si trovano lungo la strada. Rispettateli e sarà un’esperienza indimenticabile.
Come fotografare i puffin
Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, se seguirete le indicazioni avrete un’ottima probabilità di avere i puffin a pochissima distanza da voi. Questo vi consentirà di fotografarli facilmente anche col cellulare o con una macchina fotografica entry level. I puffin si metteranno in posa per voi!
Se però puntate ad avere fotografie particolari, magari dei puffin in volo o di quelli sugli scogli in mare con una lunga fila di pesci ordinatamente sistemati nel becco, allora sarà meglio attrezzarsi con una buona reflex, un teleobiettivo e un treppiede.
Vedrete quanti fotografi con attrezzature da sogno incontrerete in cima alla scogliera!
Il drone lasciatelo a casa o usatelo sul lato opposto dell'isola, cercando di evitare il versante delle scogliere. Oltre, ovviamente, ad infastidire gli uccelli, rischierete che venga attaccato e abbattuto. Non dimenticatevi che siete ospiti…
Portate, invece, un binocolo. Potrete osservare i puffin sugli scogli in lontananza e notare comportamenti diversi rispetto a quelli che vedrete sulla scogliera.
Curiosità
∼ I puffin vivono fino a 30-40 anni, sono monogami e trascorrono tutta la vita con lo stesso partner. Riuscirete a capire come sono formate le coppie perché, se non sono nel nido, li vedrete spesso insieme, uno accanto all’altro.
∼ A Runde, in estate, abitano appena 150 persone e più di 500.000 uccelli.
∼ Runde è famosa per i puffin, ma se avete tempo a disposizione ci sono diversi sentieri per esplorare l’isola a piedi da una scogliera all’altra, attraverso prati verdissimi e greggi che vi terranno compagnia.
∼ Avete idea del verso che fanno i puffin? Avete presente una mucca in lontananza? Ecco…nonostante non siano dei chiacchieroni e il verso si senta solo in poche occasioni, l’effetto è quello. E chi l’avrebbe mai detto? Noi ci abbiamo messo un po’ a capire che quel rumore che sentivamo come un’eco non arrivava da un pascolo.
Se siete arrivati fin qui, ora sapete come organizzare un viaggio a Runde per l'avvistamento dei puffin.
Volete vedere il nostro video? Eccolo qui!
Se vi abbiamo fatto venire voglia di conoscere questo meraviglioso angolo di mondo, qui trovate il nostro itinerario nella Norvegia meridionale, tra fiordi, ghiacciai e strade panoramiche all'insegna delle Friluftsliv, la vita all'aria aperta tanto amata dai norvegesi!
Se siete già stati a Runde, se vi abbiamo incuriositi e state sognando di raggiungerla presto o se avete domande su questo viaggio, scriveteci un commento sotto a questo articolo.
Grazie per aver visitato il nostro Blog!
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A presto, con altri racconti.
Cris, Mau, Ali e Samu