Per la serie “Posti pazzeschi che non sapevamo di avere dietro casa”, in questo articolo vi parliamo delle Gole del Daluis, un piccolo canyon francese che ricorda tanto i parchi americani.
Se siete alla ricerca di un viaggio mozzafiato immersi nella natura selvaggia, le Gole del Daluis potrebbero essere la destinazione perfetta per il vostro prossimo on the road in camper.
Vi suggeriremo come esplorarle al meglio, i segreti per immortalare la loro bellezza e qualche curiosità che rende questo luogo ancora più magico.
Dove si trovano e come raggiungerle in camper
Siamo nell’entroterra provenzale, a due passi dalle più conosciute ed affollate Gole del Verdon, tra stradine di montagna e stretti passaggi che spesso fanno desistere i camperisti.
Una volta raggiunta Nizza sarete ad una settantina di chilometri dalla meta. A quel punto potrete scegliere se percorrere la M6202, più larga e veloce lungo il fiume Var oppure la D2 che è leggermente più stretta e tortuosa, ma regala panorami da sogno e passaggi davvero unici, soprattutto lungo le Gorges de l'Esteron de Saint-Auban. Vi avvisiamo che qui dovrete attraversare un brevissimo tratto di appena 1 km particolarmente stretto in cui pregherete di non incontrare nessun mezzo in senso inverso perchè non ci sono slarghi dove fermarsi e lasciare strada agli altri. Insomma… diciamo che in un martedì di gennaio si può tentare la fortuna, in un sabato di luglio forse è meglio di no!
Raggiunta infine la D2202, inizierete a vedere il paesaggio cambiare e la roccia improvvisamente si tingerà di rosso. Lungo i 6km di strada tra le Gorges de Daluis attraverserete 17 gallerie scavate nella roccia e tratti a strapiombo sul canyon, ma tutto sommato le corsie sono larghe e si trovano diversi spiazzi nei punti panoramici. Non abbiamo avuto alcun problema a viaggiare a bordo del nostro Globo, anzi, l’abbiamo trovato un viaggio particolarmente piacevole e rilassante.
Se potete, evitate i mesi estivi. È un luogo che merita di essere visto con calma e tranquillità, senza l’affollamento che l’estate inevitabilmente comporta.
Cosa vedere lungo il percorso
P U N T I P A N O R A M I C I
Ce ne sono diversi lungo la strada. Godeteveli tutti! A meno che soffriate di vertigini…
G A L L E R I E
La strada è costellata di gallerie scavate a mano nella roccia rossa. Ogni galleria è unica e offre scorci suggestivi. Nelle gallerie più strette è permesso solo il transito a monte, per chi viaggia in direzione Nord, invece, sono stati costruiti tratti di strada che girano intorno alla roccia in cui sembra di spingersi a sbalzo sul fiume.
P O N T D E L A M A R I É E
Questo ponte sospeso, che attraversa il fiume Var, è uno dei luoghi più iconici della zona. Secondo la leggenda, una sposa vi si sarebbe gettata il giorno delle nozze dopo essere stata costretta a un matrimonio combinato. Oggi, molti visitatori lasciano piccoli segni o dediche sul ponte in memoria della sua storia.
S E N T I E R I E S C U R S I O N I S T I C I
Avventuratevi tra le rocce rosse, ci sono sentieri per tutti i gusti (e per tutte le gambe).
Leggende e curiosità delle Gole del Daluis
Le Gole del Daluis non sono solo uno spettacolo naturale, ma anche un luogo carico di storia e mistero.
Vi abbiamo già accennato la leggenda del Pont de la Mariée, ma questa non è l’unica che abbiamo scoperto.
Secondo il folklore locale, il fiume Var sarebbe abitato da spiriti protettori che vegliano sulle gole. Gli abitanti raccontano che, durante le notti più silenziose, è possibile sentire un mormorio provenire dalle acque, come un canto antico.
Un’altra curiosità riguarda la "Pierre Couverte," una roccia sporgente che secondo la tradizione era un rifugio per i pastori durante le tempeste improvvise. Ancora oggi, si dice che porti fortuna toccarla prima di intraprendere un viaggio.
Un paesaggio mozzafiato da ammirare e fotografare
Le Gole del Daluis sono conosciute per il loro caratteristico colore rosso, dovuto alla pelite. Il contrasto tra il rosso intenso delle rocce, il verde dei cespugli di timo profumatissimo e il blu del fiume crea uno scenario che sembra uscito da un quadro.
Non date per scontato che, essendo un posto da sogno, porterete a casa foto magnifiche. Serve qualche accorgimento per non rimanere delusi.
I nostri consigli per fotografare le gole:
- Scegliete l’ora giusta: il momento migliore per scattare foto è durante le prime ore del mattino o al tramonto, quando la luce calda esalta i colori rossi delle rocce. Dipende dal periodo dell’anno, ma generalmente mezzogiorno non è un buon momento per ottenere grandi scatti. A meno che il cielo non sia nuvoloso.
- Esplorate: per farvi un’idea generale cercate i punti panoramici lungo la strada. Fermatevi e godetevi la vista, ma poi esplorate, guardatevi intorno e prendetevi il tempo di sbirciare anche altri angoli oltre a quelli presi d’assalto dai turisti. Percorrerle guardandole solo dal finestrino senza fermarsi è un peccato che non vi perdonerete!
- Occhio ai dettagli: non dimenticate di immortalare i piccoli dettagli come il fiume che si insinua tra le rocce, la cascata in lontananza, il particolare di una galleria, le sfumature di rosso al cambiare della luce.
Cosa vedere nei dintorni
In questa terra di canyon e strade panoramiche, c’è l’imbarazzo della scelta per chi è alla ricerca di altri angoli incantevoli da scoprire.
E N T R E V A U X
Borgo medievale sulle rive del Var e circondato da alte montagne. Al labirinto di strettissimi vicoli acciottolati del centro storico si accede tramite un ponte levatoio e la Porta Reale. Qui troverete botteghe artigiane, piazzette pittoresche e piccoli punti panoramici che si affacciano sul fiume.
Sulla cima del paese si trova la Cittadella, una fortezza che domina il villaggio dall’alto.
G O L E D E L V E R D O N
Molto diverse dalle Gole del Daluis, sia nella conformazione, sia nei colori, ma decisamente più conosciute e frequentate. Qui la strada serpeggia tra archi di roccia grigia mentre affacciandovi rimarrete incantati dal turchese del fiume in fondo al canyon. Arrivati al Lac de Saint Croix potrete rilassarvi lungo le rive oppure noleggiare barche e pedalò per addentrarvi all’interno del canyon.
M O U S T I E R S - S A I N T E - M A R I E
Uno dei borghi più belli di Francia. Questo minuscolo villaggio in pietra incastonato tra altissime falesie è conosciuto per il suo fascino pittoresco, le botteghe di maiolica e prodotti tipici provenzali, la cascata che lo divide a metà e la misteriosa stella dorata appesa tra le scogliere, appena sopra la Cappella di Notre-Dame-de-Beauvoir.
Se siete appassionati di fotografia, di avventura o semplicemente alla ricerca di una fuga rilassante, le Gole del Daluis non vi deluderanno. Preparate la vostra attrezzatura fotografica e lasciatevi stupire da questo gioiello della Provenza!
Bon voyage!
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A presto, con altri racconti.
Cris, Mau, Ali e Samu