C’è un fil rouge che ci ha accompagnati lungo il nostro Tour de France 2021: i luoghi insoliti, quelli fuori dagli itinerari turistici.
Per quest’estate, come sempre, cercavamo un viaggio con tanti posti da vedere, sempre diversi per accontentare i desideri di tutti, con una varietà di panorami, attività, esperienze che lo rendessero divertente ed emozionante per tutta la famiglia.
Ma in tempo di Covid non ci si muove con leggerezza, soprattutto all’estero.
Abbiamo cercato di soddisfare le nostre esigenze ma scegliendo un itinerario che evitasse, per quanto possibile, le zone più affollate.
Siamo stati in Normandia diverse volte, ma eravamo talmente incantati dalle località più famose, da trascurare completamente tutto il resto.
Convinti che il bello fosse solo lì.
Ma torniamo al fil rouge.
Quest’anno si può dire che fosse una sorta di “cerchiamo l’essenza di quella zona, di quella regione nei luoghi sconosciuti, nei borghi mai sentiti o attraverso esperienze meno turistiche e magari più autentiche”.
Si può dire che Gerberoy sia capitata un po’ così. Per caso, ma non troppo.
Sulla strada da Giverny verso nord, verso la costa dello sbarco, se fate una piccola deviazione e sconfinate in Piccardia, vi aspetta uno dei borghi più belli di Francia fondato dal pittore post-impressionista Henri Le Sidaner che nei primi anni del ‘900 si innamorò di questo villaggio, decise di renderlo un giardino fiorito creando delle terrazze sulle rovine del castello del XIX secolo e incitò tutti gli abitanti a decorare le case con fiori di tutti i colori.
Non a caso ora viene chiamato il villaggio dai mille roseti o la Giverny di Piccardia. Capite quanto può essere incantevole?
È un villaggio estremamente affascinante e romantico, con le facciate ricche di storia.
Case in mattoni e selce, tipiche della Piccardia alternate a case a graticcio di tradizione normanna lungo viuzze acciottolate che salgono verso il castello.
Cosa vedere a Gerberoy e come organizzare la visita
Gerberoy è un borgo pedonale, ma a pochi passi trovate un enorme parcheggio su prato gratuito dove lasciare il vostro mezzo, compreso il camper, per poi proseguire a piedi.
Il villaggio è davvero molto piccolo e visitabile comodamente in un paio di ore. Basterà perdersi curiosando qua e là per fare il pieno dei suoi incantevoli scorci.
Noi effettivamente ci abbiamo passato un po’ più di tempo perchè non riuscivamo a smettere di fotografare tutto!
Provate a passeggiare in Ruelle Saint-Amant e poi diteci se non ne venite rapiti anche voi!
Per completare il giro, salite verso il castello e visitate i giardini terrazzati, per poi tornare verso il parcheggio passando nel sentiero che attraversa il bosco, per godere di panorami ancora diversi.
Insomma, un piccolo gioiello che non molti conoscono e che invece merita di essere visitato se vi trovate nel nord della Francia.
Un ultimo consiglio: se potete, programmate di arrivarci appena prima del tramonto! La luce calda lo renderà ancora più memorabile!
Allora, cosa ne pensate di questa destinazione a prova di distanziamento?
Niente male, vero? E dovreste vedere anche Pont-Audemer e Veules-les-Roses...
Guardate il nostro video qui sotto e immergetevi tra i fiori profumati.
Raccontateci nei commenti se preferite lo stile normanno delle casette a graticcio o quello più tipico della Piccardia con pietre e mattoni.
O ancora meglio, se questo mix che si trova a Gerberoy fa impazzire anche voi!
Abbiamo visitato Gerberoy durante il nostro #tourdefrance2021.
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Speriamo che i nostri consigli vi possano essere utili se state programmando un viaggio in questa zona.
A presto, con il seguito del racconto.
Cris, Mau, Ali e Samu